Vitigno:

Descrizione Cantina: Nella sala consiliare del comune di Serralunga d’Alba venne fondata la cantina sociale “Ai vini delle langhe”, erano gli inizi del ventesimo secolo, precisamente il 1904. La prima vendemmia di questa cantina sociale fu nel 1905 negli anni a seguire la cantina non ebbe un grandissimo successo, non per colpa delle raccolte, ma per il periodo incerto che stava vivendo la nostra economia e per l’imminente conflitto a fuoco della prima guerra mondiale. Alla scadenza del contratto, dopo 20 anni, molti soci decisero di non rinnovare le quote e di non conferire le proprie uve. La Società inizia ad avere seri problemi economici e allora si decise di porla in liquidazione. Uno dei soci fondatori decise di rilevare tutta la cantina sociale e la trasforma cambiandone il nome in “Tenuta Prunotto”. Nel frattempo Alfredo Prunotto conosce la propria sposa Luigina e la inserisce all’interno della proprietà della cantina. Con la passione dei nuovi proprietari, la costanza sul lavoro, la cantina in poco tempo inizia a diventare famosa, esporta in tutto il mondo, specialmente in Sud America, i propri prodotti vinicoli Barolo e Barbaresco. Prunotto è una delle poche aziende che crede in questa nuova apertura di mercato. Soltanto dopo 40 anni, ossia nel 1956, Prunotto decide di ritirarsi dagli affari e cede l’azienda ad un enotecnico nonchè suo amico Beppe Colla, che a sua volta in un secondo tempo viene affiancato dal fratello Tino e dall’amico Carlo Filiberti. Nel 1961 inizia la ricerca di nuove zone di produzione di particolare pregio e dove possa iniziare la nuova vinificazione dei CRU, come il Barolo Bussia, la Barbera d’Alba. Con il passar del tempo, e con le nuove esigenze, nel 1972 si inizia a cercare e progettare la nuova cantina dall’architetto Ugo della Piana. La nuova sede sarà costruita nelle vicinanze di Alba, dove si trova tutt’ora. Alba è il centro più importante delle langhe, equidistante tra Barbaresco e Barolo, sulla riva destra del fiume Tanaro e in una morbida pianura circondata da vigneti, immerso in un paesaggio che seduce per la naturalezza delle colline con piccole valli degradanti in filari a girapoggio. Attirata da questo fantastico paesaggio con vigneti e terreni particolari la famiglia Antinori decise di iniziare una collaborazione con l’azienda Prunotto, con il passar del tempo e il ritiro dei fratelli Colla decisero di rilevare tutta l’azienda, garantendo e mantenendo l’eccellente livello qualitativo fortemente voluto dal suo fondatore. Con l’arrivo della primogenita del Marchese Piero Antinori si da un nuovo livello qualitativo e si delinea ulteriormente una particolare attenzione ai vigneti. Il vigneto di Bussia per il Barolo, quello di Costamiole per il Nizza e infine i nuovi vitigni quali Albarossa e Syrah. L'azienda si sviluppa su 50 ettari, possiede vigneti nelle migliori zone del Piemonte. Con il trascorrere del tempo e l'aumentare della produzione , nel 1999 l'azienda decide di progettare e realizzare una nuova e moderna cantina destinata allo stoccaggio e alla vinificazione. Tale investimento risulta fondamentale per il miglioramento degli spazi destinati a l ciclo di lavorazione delle uve. Si tratta di una struttra termocondizionata, la quale consente di mantenere la temperatura costante tutto l'anno,così facendo si avrà una miglior conservazione del vino. Con l'introduzione della Barriques, le vecchie botti di rovere di Slavonia di grande capacità, vengono tutte sostituite nel 2000 con botti di rovere francese, con dimensioni più contenute, adatte a valorizzare le potenzialità dei singoli vini. Vengono poi sostituite pure le vasche di cemento con dei serbatoi in acciaio INOX. Si provvede pure ai cambi di vinificatori verticali, sempre in acciaio, passando dai vecchi che si sviluppavano in altezza, ai nuovi che si sviluppano in un maggior diametro, in modo da favorire l'estrazione delle bucce dal mosto vino in fermentazione. Pure le linee di imbottigliamento vengono rinnovate, utilizzando macchine con una tecnologia avanzata, proteggendo il vino dalla possibili ossigenazione che in questa fase sarebbe negativa, in ultimo si provvede a tappare le bottiglie in modo più tecnico ed evoluto, giusto per garantire la massima affidabilità nella chiusura delle stesse. in questa maniera l'impresa vinicola Prunotto arriva a proporre un'importante gamma di etichette, suddividendo la linea classica e la linea delle selezioni basata sui singoli CRU. Dal Barolo al Barbaresco, al Grignolino, per poi arrivare al Rovero, al Nizza e infine al barbera e al Dolcetto. Così contraddisitinti da uno dei nomi piemontesi più prestigiosi e rinomati enologicamente, i vini Prunotto si fanno celebri e si dimostrano eleganti e raffinati.

Lavorazione Vino: Le uve, selezionate all’arrivo in cantina, sono state diraspate e pigiate. La macerazione è decorsa in circa 8-10 giorni a una temperatura massima di 30 °C. La fermentazione malolattica si è conclusa prima della fine dell'inverno. Il vino ha successivamente affinato in botti di rovere di diversa capacità per almeno 18 mesi.

Premi: