Vitigno:

Descrizione Cantina: Serradenari è la montagna del Barolo, la piastrella più alta di un mosaico unico al mondo, si affaccia da un lato sull'arco delle Alpi, dall'altro sulle Langhe, un mare di vigne sino all'orizzonte. La cascina prende il nome nella notte dei tempi, tutto inizia quando la peste nera spinge i contadini di Barolo e La Morra a scappare sulle colline più alte con pochi denari. Era il 1450, ne prende il nome di "Sara D'nè", oggi sotto zona del DOCG Barolo. Serradenari parte da 536 metri sul livello del mare, la vigna più alta sul Marassio e scende fino a 450 metri sul livello del mare al Pian delle Mole. Con le sue vigne e il suo bosco è un corpo unico di 14 ettari, con la cantina posta al centro, circondata da terreni fra loro molto diversi e dai grandi alberi da tartufo. La tenuta di Serradenari di proprietà della famiglia Diatto-Negri, ha deciso di affidare la vigna, la cantina, le bottiglie e i mercati in giro per il mondo alla giovanissima figlia Giulia. Qualcuno la battezzò subito con il nome di "Barolo Girl" poichè voleva fare vino a modo suo. Iniziò a puntare tutto sul Nebbiolo, sul Pinot Nero e sullo Chardonnay. I vini di Giulia Negri esprimono il carattere del territorio e si distinguono per una notevole freschezza e mineralità, tanto da risultare unici. Giulia ama definire la sua piccola cantina, come un minuscolo garage. Infatti lei prende pure l'appellativo di "Garagista", riferito a chi produce vino in cantina di piccole dimensioni. Per lei in cantina sono essenziali tre cose: la pulizia, la passione, la semplicità. Il Pinnot Nero e lo Chardonnay riposano in legno almeno un anno, il Nebbiolo quattordici mesi, mentre il Barolo almeno trenta mesi, solo in certe annate produce pure una piccola parte di Barbera. Un buon "Garagista" sa' che l'arte del vino sta' nel continuare a cercare e cercare, anche a costo di sbagliare sino a quando non avrà ottenuto il vino migliore al mondo. Giulia ha ottenuto l'attenzione della critica, importanti premi e riconoscimenti, buon segno che la strada intrapresa è quellla giusta, siamo di fronte ad un nuovo corso, quello rappresentato dalle "Barolo-Girls".

Lavorazione Vino: Vendemmia manuale. Fermentazione spontanea in tini tronconici di legno da 60 hl, con una durata di macerazione di 40 giorni. Invecchiamento 24 mesi in botti di Rovere di Slavonia

Premi: 0